Regole di boxe unificate

Regole di boxe unificate

La boxe ha una serie di regole conosciute come regole di boxe unificate, che sono governate dalla Association of Boxing Commissions (ABC), un'agenzia con il potere di regolamentare gli sport da combattimento negli Stati Uniti. e il Canada.

Le regole di boxe unificate sono complementari alle regole di boxe specifiche per ogni commissione. Essi sono il prodotto dell'evoluzione dello sport del pugilato e tradizione e accumulato in pratica la stessa conoscenza, prendendo sempre come punto di partenza il nucleo di regole Queensberry, prima serie dettagliata di norme moderne in pratica Boxing .

Le regole unificate più importanti del pugilato, che si applicano alle partite di pugilato effettivamente detenute in tutto il mondo e sempre nelle lotte di campionato, sono le seguenti (fino al 24 luglio 2012):

- Ogni round consisterà in una durata di tre minuti, con un minuto di riposo tra un round e l'altro.

- L'arbitro è l'unico arbitro e l'unico che può fermare un combattimento.

- Tutti i combattimenti saranno valutati e valutati da tre giudici.

- Il sistema standard per segnare un combattimento sarà il 10 punti per il vincitore del round o l'assalto.

- Il conteggio obbligatorio di 8 come protezione dopo una caduta sarà una procedura standard in tutti i combattimenti.

- Non esiste un account di protezione permanente (a differenza del pugilato dilettantistico).

- Non vi è alcuna regola di tre cadute, in base al quale una lotta si concluderà se un combattente viene abbattuto tre volte nello stesso round.

- Un combattente che è stato abbattuto non può essere salvato dalla campana in alcun round, il che significa che il combattente deve salire al conto dell'arbitro anche se il round è già finito per continuare nel combattimento.

- Se un pugile subisce un infortunio a seguito di un colpo pulito e la ferita è così grave da porre fine al combattimento, il pugile ferito perderà per knockout tecnico (TKO).

- Se un fallo intenzionale provoca una ferita a uno dei combattenti ed è così grave che il combattente ferito non può continuare, il combattente che ha commesso il fallo perderà per squalifica.

- Se un fallo intenzionale provoca un infortunio a uno dei combattenti e l'arbitro consente al combattimento di continuare, l'arbitro informerà le autorità e sottrarrà due punti dal pugile che ha commesso il fallo. La deduzione dei punti per i falli intenzionali sarà obbligatoria.

- Se un fallo provoca intenzionalmente lesioni e questo si traduce con l'arresto del combattimento in un giro più tardi, il pugile ferito vincerà con decisione tecnica, se si è fino sulla scheda elettorale dei giudici, ma la lotta sarà un pareggio se il pugile feriti è inferiore o legato alle schede.

- Se un fallo accidentale causa una ferita così grave che l'arbitro deve interrompere immediatamente il combattimento, si otterrà una "non decisione" se le azioni vengono interrotte prima di aver completato quattro round.

- Se un fallo accidentale, come ad esempio uno scontro di teste provoca un abbastanza grave pregiudizio per l'arbitro ferma l'incontro dopo quattro turni, la lotta si tradurrà in una decisione tecnica in favore del pugile andare avanti su pagelle i giudici al momento dell'arresto delle azioni.

- Un combattente colpito da un colpo basso accidentale deve continuare dopo un tempo ragionevole per il suo recupero ma non più di cinque minuti o in tal caso perderà il combattimento.

Come vengono scritti i combattimenti

Nell'attuale boxe organizzato ci sono tre giudici assegnati a ogni combattimento, che giudicano o scrivono il combattimento nel modo seguente:

Se un giudice ritiene che il combattente A ha superato boxe il picchiaduro B in un assalto, che segnerà il giro in base al criterio di 10 punti per il vincitore del round e 9 per i vinti, in questo caso 10 per il combattente A e 9 per B.

Se il combattente A abbatte il combattente B e riceve un conteggio di protezione dall'arbitro, il round sarà segnato con 10 punti per A e 8 per B. Se il combattente A colpisce B giù per due A volte, il round sarà segnato in maniera standardizzata da 10 a 7, e se viene abbattuto tre volte, il punteggio sarà da 10 a 6, soggetto ad altri incidenti.

Se il giudice decide che nessuno dei combattenti ha vinto un round, allora può segnare 10 punti per ogni combattente.

Se un combattente viene penalizzato dall'arbitro, ad esempio premendo in aree proibite del corpo, allora l'arbitro ha ordinato una pausa in combattimento e punire il flip offendere boxer contro ciascuno dei tre giudici di incaricare uno rasato punto sulle rispettive scorecard di assalto.

L'arbitro raccoglierà le scorecard dei tre giudici dopo ogni round e li consegnerà al commissario responsabile del combattimento, che si trova in un posto intorno al ring. Quando la lotta è finita, i punti sono sommati e in base a loro viene annunciata la decisione del combattimento, che può essere la vittoria di un combattente, dell'altro o del pareggio.

Le decisioni

Se tutti i giudici hanno notato che lo stesso combattente era il vincitore del combattimento, allora è una vittoria decisionale unanime (UD) per quel combattente.

Se due dei tre giudici hanno notato che un combattente era il vincitore del combattimento e l'altro giudice ha notato che il combattimento era un pareggio, allora è una vittoria della decisione a maggioranza (MD) per quel combattente.

Se due dei giudici hanno notato che il combattente A era il vincitore e l'altro giudice ha notato che B era il vincitore, allora è una vittoria per decisione divisa (SD) per il combattente A.

Se tutti i giudici hanno notato che il combattimento era un pareggio, allora è una decisione di decisione unanime (DUD) o semplicemente un pareggio.

Se due dei giudici hanno notato che il combattimento era un pareggio e l'altro giudice ha notato che il combattente A o B era il vincitore, allora è una decisione di parità (DMD) o semplicemente un pareggio.