I migliori titoli per la Newsletter.

I migliori titoli per la Newsletter.

La Newsletter continua a essere uno strumento eccellente per la promozione e la fedeltà degli utenti, ma in un momento in cui la maggior parte delle persone riceve centinaia di e-mail pubblicitarie ogni giorno, dobbiamo sforzarci di creare problemi o titoli che si distinguono tra la folla e stimolare l'apertura dell'email Successivamente, commenteremo i tipi più usati di e-mail promozionali e quali risorse possiamo applicare per migliorare i loro titoli.

I tipi di messaggi pubblicitari più utilizzati nel settore sono l'e-mail informativa e l'e-mail di vendita.

  • Nel primo, il contenuto è rivolto all'utente con il solo scopo di informarlo, rendendolo consapevole di determinati contenuti. Nei casi di blog, queste e-mail sono quelle che inviamo ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo o che includiamo informazioni pertinenti alla nostra nicchia nel mezzo senza la pretesa di convertire quella particolare email in una visita. Questa azione pubblicitaria viene effettuata per generare la presenza del marchio, rafforzando l'identificazione del mezzo con il contenuto offerto.

  • In secondo luogo, ci sono e-mail di vendita o promozionali che pubblicizzano offerte, introducono nuove funzionalità che stimolano la navigazione o promuovono benefici basati sulla partecipazione. Queste e-mail hanno lo scopo di incoraggiare le visite da varie risorse e quindi generare livelli di conversione più elevati.

    Ma al di là del formato, senza dubbio l'aspetto che determina l'apertura di una Newsletter è il titolo o l'argomento. Di seguito, elencheremo alcune tecniche utilizzate da grandi giocatori come Amazon e Best Buy per aumentare l'efficacia delle loro campagne di email marketing.

    • Questioni personalizzate: alcuni servizi di email marketing offrono la personalizzazione dei problemi di posta elettronica, basati sull'utilizzo di database di contatti e modelli di navigazione. In una comunità come un blog, il senso di personalizzazione può essere apprezzato dagli utenti regolari, ma non farà una grande differenza.

    • Questioni ingegnose: alludono alle informazioni interne della comunità e generano un gioco di parole o uno scherzo relativo all'argomento che viene diffuso. Tendono ad essere molto efficaci poiché il contenuto esilarante è uno dei principali motori di navigazione della rete.

    • Questioni dirette: nel caso di promozioni di vantaggi, sconti, lotterie e email di vendita è meglio essere concisi e nominare il beneficio direttamente nella questione. Con questo tipo di problema, faremo in modo che l'utente si fidi del contenuto della promozione ogni volta che riceve l'e-mail, comportamento che nel tempo e ripetizione diventa un'abitudine.

    • Questioni che alludono alla sensazione di scarsità: allude ai concetti di scarsità, appartenenza, esclusività e gli ultimi benefici disponibili per stimolare la partecipazione immediata. Usare frasi come "Last 10 sconti esclusivi per lettori di blog" o stimoli simili generano un senso di urgenza molto efficace.

    • Questioni che scatenano la curiosità: le definizioni o gli indizi che alludono alla curiosità del lettore sono di solito una tecnica molto efficace tra i lettori di blog. Titoli come "Nuove tendenze per la stagione", "Chiavi per un buon anno di attività" o "Come diventare un influencer" sono premesse che puntano all'interesse segmentato mostrato dai lettori.

      Come potete vedere, le premesse di un buon titolo sono abbastanza semplici e concise e alludono ai concetti di base della comunicazione e della pubblicità. In ogni caso, a seconda del contenuto, alcuni di questi sono più efficaci di altri. Nel caso di BestBuy e Amazon, le loro campagne di posta elettronica si basano principalmente sullo sfruttamento delle scarse risorse sensoriali. Invitare il consumatore a usufruire di sconti esclusivi o lanciare con prezzi speciali e personalizzarli in base agli interessi mostrati dall'utente, è la migliore strategia per ottenere numeri di conversione elevati.

      Nella vereda opposta, nel caso dei blog di contenuti, le tecniche che danno il maggior numero di risultati sono quelle che alludono alla curiosità, quelle geniali e, nel caso delle promozioni di benefici, quelle dirette.

      Questo perché gli utenti di un media outlet stabiliscono una relazione libera con il fornitore di servizi (il blog in questo caso) e ciò che stimola la navigazione è l'interesse intellettuale e non il consumo di beni.

      Se ti è piaciuta una di queste tecniche per il tuo blog, usala nella tua prossima campagna e-mail e raccontaci come è andata.