Qual è la tecnica di sfocatura o fusione?

Qual è la tecnica di sfocatura o fusione?

Il termine italiano sfumato Spagnolo utilizzato per fare riferimento alle caratteristiche della tecnica di pittura rinascimentale italiana, in cui i contorni, colori e forme valori senza lasciare traccia della pennellata si confondono.

In spagnolo è tradotto come scumble, è sinonimo di sfocatura ed è, oltre alla pittura, per la tecnica disegno in cui l'ombreggiatura è fatto con la transizione di valore nella corsa del materiale utilizzato è impercettibile utilizzato.

Qual è la tecnica di sfumato?

Nel sfumato contorni e le linee di disegno nelle figure da sottili gradazioni di luce e colore sovrapponendo strati molto sottili di vernice sulle pelli pennellata vengono sostituiti. Questo rende i limiti delle forme diventano inaccurati e completi nell'immaginazione dello spettatore.

il sfumato è usato per creare illusioni realistiche secondo l'oggetto della rappresentazione:

  • Nei paesaggi, il sfumato contorni sfocata graduale-quanto più l'oggetto si intenda ottenere osservatore-effetto causato dalla foschia atmosferica e l'impressione di distanza e profondità di prospettiva aerea.
  • Nei ritratti viene utilizzato per definire le caratteristiche di un viso con un effetto vaporoso e delicato che trasmette la sensazione di morbidezza e di emozioni coerenti come la dolcezza.

Origine e diffusione di sfumato

L'invenzione della tecnica e il termine sfumato sono attribuiti a Leonardo Da Vinci.

Anche se la scuola apprendista di Leonardo della pittura fiorentina del Rinascimento in cui l'uso predominante di contorni, Da Vinci lascia linee presto parte per sperimentare con i fondi atmosferici, scoloriti e vaporosi, supponendo che l'atmosfera non è completamente trasparente e influenza come gli oggetti vengono percepiti in lontananza.

Col tempo viene ad applicare questa tecnica di molteplici smalti sottili nei ritratti ottenendo l'atmosfera, la luce diffusa e forme enigmatiche di capolavori come 'La Gioconda'.

Attraverso i suoi viaggi e l'uso continuato di Leonardo Da Vinci del sfumato nei suoi dipinti, la tecnica di diffusione da altre regioni d'Italia che influenzano in particolare i giovani pittori italiani del XVI secolo che preferiscono esplorare le risorse atmosferiche della prospettiva aerea di regole matematiche della prospettiva lineare del Quattrocento.

Pittori della scuola veneziana come Giorgione e Tiziano combinano la tecnica di sfumato con una tavolozza di colori vivaci, al posto dei toni tenui del Da Vinci, dando origine a uno stile pittorico di ricchezza cromatica (tonalismo in italiano).

La popolarità di sfumato si estende anche ad altri paesi in Europa come la Germania o la Francia con Hans Holbein il Giovane e Jean Clouet.