Soldati di Salamina, di Javier Cercas, sintesi e commenti

Soldati di Salamina, di Javier Cercas, sintesi e commenti

Soldati di Salamina È il lavoro più popolare dello scrittore spagnolo Javier Cercas. Infatti, durante i primi anni dopo la pubblicazione del romanzo, furono vendute più di un milione di copie, con lodi entusiastiche e forti critiche. Qui presentiamo un breve riassunto e commenti di questa storia che mescola la finzione con eventi reali.

Sinossi dei Soldati di Salamina, di Javier Cercas

Il lavoro ruota intorno alla decisione di un giornalista, che dovrebbe essere l'autore dell'opera e nella cui voce viene fatta la narrazione, di scrivere su un curioso aneddoto della guerra civile spagnola: poco prima che la Repubblica cadesse, un gruppo di prigionieri della parte nazionale è portato in campo aperto nella provincia di Gerona, dove sarebbero fucilati.

Uno di loro, Rafael Sánchez Mazas, il principale ideologo della spagnola Falange, riesce a fuggire nella foresta, anche se lì viene trovato da un soldato che, tuttavia, perdona la sua vita.

Il giornalista sta indagando sulla veridicità degli eventi e apprende che Sánchez Mazas ha dovuto nascondersi per diversi giorni, in cui è aiutato da una famiglia catalana e da tre giovani disertori dell'esercito repubblicano. Poi racconta la vita dell'intellettuale, che finisce per ritirarsi dalla politica e condurre una vita sempre più introversa e stravagante.

Quando sente che il libro che ha iniziato a scrivere è incompleto e privo di significato, ha una conversazione con lo scrittore cileno Roberto Bolaño, che aveva conosciuto anni fa un uomo di nome Antoni Miralles e che poteva essere il soldato sconosciuto che gli aveva risparmiato la vita. Sánchez Mazas Cercas intraprende la sua ricerca, lo trova in una casa di cura in Francia e riesce a intervistarlo.

Sebbene Miralles non accetti mai di rispondere se è stato davvero il protagonista di questo incidente, alcune indicazioni portano il narratore a concludere che è stato davvero l'unico.

Lo sfondo di Soldati di Salamina, di Javier Cercas

Ci sono così tante interpretazioni sul messaggio di questo lavoro che possiamo provare a esporre le nostre.

Penso che sullo sfondo Cercas stia cercando di rendere omaggio a tanti eroi anonimi che hanno combattuto in questo conflitto e la cui memoria è stata completamente dimenticata.

Evidenzia anche le contraddizioni umane e assurde di una guerra: da un lato, Sánchez Mazas, una delle cause - con la sua prosa e discorsi - della guerra prodotta, viene salvata da un soldato dal lato opposto, totalmente sconosciuto.

Pensiamo anche che, come ha detto David Trueba, regista, Soldati di Salamina Sul grande schermo, questo soldato anonimo salva anche lo scrittore del lavoro, che ha bisogno di una buona storia per superare la sua fiducia e uscire dalla sua profonda depressione.

Lo stile e la tecnica di Soldati di Salamina, di Javier Cercas

Il più interessante, tuttavia, è lo stile e la tecnica impiegati nel romanzo. Non solo è una narrativa in prima persona, in cui il processo di ricerca del narratore-scrittore è mescolato con la storia che vuole narrare, ma combina anche la finzione con eventi reali, in entrambe le situazioni.

Questa caratteristica, che definirebbe il lavoro come il cosiddetto genere "fazione", è ciò che dà anche un ritmo che rende il lettore interessato alla storia e vuole raggiungere la fine il prima possibile.

Inutile dire che il romanzo è scritto con un eccellente uso del linguaggio, sebbene senza esercizi di vanità letteraria.

Le migliori frasi di Soldati di Salamina, di Javier Cercas