Neutralità della rete o neutralità della rete

Neutralità della rete o neutralità della rete

Neutralità della rete (neutralità della rete, in inglese) è un principio che afferma che tutti gli organismi, privati ​​o governativi, che influenzano i servizi Internet a disposizione del pubblico, devono gestire le informazioni della rete in modo neutro, senza discriminazioni o trattamenti deferenziali, se si tratta di un utente specifico, una pagina specifica, un tipo specifico di contenuto, una piattaforma specifica, un'applicazione specifica, un dispositivo o dispositivo specifico o una connessione specifica.

Certamente, tutto quanto sopra all'interno di un quadro legale, cioè: un sito di pornografia infantile non può giustificare la sua esistenza basata sulla neutralità della rete.

Il concetto di neutralità della rete è stato introdotto dal professore della Columbia University, Tim Wu. Puoi vedere in questo documento (link in inglese) alcuni dei suoi concetti iniziali.

Altri nomi in inglese: neutralità della rete, Neutralità di Internet e uguaglianza di rete.

Perché è importante avere un concetto di neutralità su Internet?

Immagina che uno dei giganti di Internet, come Google o Facebook, stipuli accordi con i tuoi ISP locali in modo che il contenuto che favorisce i loro interessi abbia un ruolo di primo piano nella tua navigazione in Internet, ad esempio che l'unico motore di ricerca che ti consente di utilizzare Google al di fuori o di essere obbligato ad avere e utilizzare un account Facebook per navigare. Le conseguenze di tale scenario sono evidenti: qualsiasi altro servizio o sito Web non avrebbe alcuna possibilità di eccellere o competere, rendendo Internet un monopolio invincibile.

Ma se analizziamo la storia di Google e Facebook per un momento, noteremo che ciò che ha permesso loro di diventare Facebook e google era neutralità della rete; Ricorda, per esempio, che meno di un paio di decenni fa, Google era il nuovo nel quartiere, in competizione con Yahoo e altri motori di ricerca che dominavano Internet all'inizio di questo secolo.

Leggi sulla neutralità della rete

La legislazione sulla neutralità della rete è stata un tema negli ultimi anni, a causa dei tentativi e delle decisioni prese da diversi paesi al riguardo. Qui menziono i casi più eccezionali:

  • Stati Uniti: La FCC (Federal Communications Commission) è responsabile della regolamentazione dei fornitori di servizi Internet e negli ultimi anni ha preso decisioni importanti su questioni relative alla neutralità della rete. Nel 2014 è stata presentata una proposta controversa, che implicava che i fornitori di servizi Internet potevano addebitare tariffe più elevate per le pagine che utilizzano una maggiore larghezza di banda per operare, come ad esempio Netflix e Hulu. A febbraio 2015, la FCC si è espressa a favore della neutralità della rete e dell'accesso a Internet riclassificato come servizio di telecomunicazioni. Ma nel maggio 2017 la FCC ha approvato il processo di revisione dei regolamenti che regolano l'accesso alla rete, processo che può eliminare le protezioni create dall'ex presidente Obama.
  • Cile: Nel 2010 il Congresso Nazionale del Cile ha adeguato le sue leggi sulle telecomunicazioni al fine di preservare la neutralità della rete, diventando il primo paese al mondo a convertirlo in legge.
  • Paesi Bassi: Nel 2012 è diventato il secondo paese al mondo - il primo in Europa - a approvare le leggi sulla neutralità della rete.
  • Slovenia: Dal 2013 esiste una legge che richiede la neutralità della rete nei fornitori di servizi di telecomunicazione in quel paese.
  • Brasile: Nel 2014 il governo brasiliano ha approvato una legge che supporta esplicitamente la neutralità della rete. Tuttavia, nel 2015 c'è stata una forte controversia sul blocco nel paese di utilizzo dell'applicazione WhatsApp.