Una storia d'amore è una composizione lirica di origine spagnola. Consiste in una serie indefinita di versi generalmente ottosillabici con rima assonante nei versi pari e in quelli dispari.
I romanzi sorsero alla fine del 14 ° secolo, quando i giocolieri trasmisero queste poesie anonime per via orale. Infatti, secondo il filologo Ramón Menéndez Pidal, la storia d'amore ha la sua origine nella frammentazione dei poemi epici e dei poemi epici medievali.
Nel XV secolo compaiono i primi romanzi scritti, e da allora il genere è stato coltivato da grandi scrittori spagnoli e latinoamericani di varie generazioni e correnti letterarie.
Tra loro ci sono:
- Lope de Vega
- Luis de Góngora
- Francisco de Quevedo
- Manuel José Quintana
- Juan Meléndez Valdés
- Duca di Rivas
- Leopoldo Lugones
- Juan Ramón Jiménez
- Antonio Machado
- Federico García Lorca
- José Hierro
- Jaime Gil de Biedma
Naturalmente, col tempo, gli scrittori hanno sperimentato le metriche e la filastrocca dell'amore; per esempio, alla fine del XV secolo, alcuni scrittori iniziarono a usare la rima consonantica. Ma in termini generali, il romance popolare è caratterizzato dalle seguenti caratteristiche:
- Finale aperto e misterioso
- Sono diretti nella seconda persona come nella tradizione juglaresca
- Alternanze verbali tra passato e presente per ottenere una certa rima
- Semplicità sintattica
- Argomento realistico
- Ripetizione di parole o frasi
Esempio "Romanticismo d'amore più potente della morte", di autore anonimo
Condé Niño per gli amori è
È un ragazzo e andò al mare;
sta per dare acqua al suo cavallo
la mattina di San Juan.Mentre il cavallo beve
canta il dolce canto;
tutti gli uccelli del cielo
si sono fermati ad ascoltare,
camminatore a piedi
Forget la sua passeggiata,
navigatore navigante
la nave ritorna lì.La regina stava lavorando,
la figlia addormentata è:
-Levantaos, Albaniña,
del tuo dolce folgar,
sentirai un bel canto
la sirenetta del mare.-Non è la sirenetta, madre,
quello di un canto così bello,
ma è il Conte Bambino
quello per me vuole finire.
Chi potrebbe valerne la pena?
nel suo triste dolore!
-Se è il tuo dolore,
Oh, malhaya, il tuo canto!
e perché non mi piacciono mai
Lo manderò a uccidere.-Se lo manda a uccidere, madre,
insieme devono seppellirci.
È morto a mezzanotte,
lei ai galli a cantare;
a lei come la figlia dei re
seppelliscono sull'altare,
a lui come un figlio di conti
pochi passi più indietroDa lei nacque una rosa bianca,
da lui nacque un biancospino;
l'uno cresce, l'altro cresce
i due si uniranno;
i ramoscelli che sono raggiunti
si danno forti abbracci,
quelli che non sono stati raggiunti
non smettono di sospirare.La regina, piena di invidia,
entrambi comandarono loro di tagliare;
il fidanzato che li ha tagliati
Ho continuato a piangere.Da lei è nato un airone,
da lui un forte falco,
insieme volano attraverso il cielo,
insieme fanno volare par una coppia,
e il falco disse all'airone:
- Non ci uccideranno mai più.I due continuarono a volare,
i due insieme fanno il peer to peer,
e promesso per sempre,
che non sarà mai più separato,
e che quegli abbracci,
che non è mai accaduto,
torneranno sempre.