Pressione sanguigna, cosa è normale?

Pressione sanguigna, cosa è normale?

Sebbene i progressi tecnologici abbiano migliorato i dispositivi per fare pressione, lo stetoscopio tradizionale, inventato nel 1816 dal medico francese René Laënnec, per la sua precisione è ancora preferito da molti medici.

Per misurare la pressione del sangue in modo tradizionale, - ciò che è noto nel campo della salute come Monitoraggio ambulatoriale della pressione sanguigna o MAP- Un braccialetto elastico è posizionato sul braccio, che contiene un sacchetto di gomma collegato a un bulbo di gomma e un manometro, che misura la pressione sanguigna quando la borsa viene gonfiata.

Il bracciale viene gonfiato a una pressione al di sopra della quale ci aspettiamo di leggere, ad esempio 170 mmHg.

Quando si gonfia il braccialetto, il medico o l'infermiere preme l'arteria principale del braccio (arteria radiale) contro l'osso per interrompere la circolazione del sangue. Ascolta con lo stetoscopio finché l'impulso scompare e inizia a sgonfiare il braccialetto. Quando la pressione esercitata sull'arteria cede, la tensione registrata dal manometro può essere letta. Il primo suono, che equivale al recupero del polso o della circolazione, è il massima e quando c'è un cambio di tono, si tratta del minimo. La differenza è chiamata pressione del polso.

Come interpretare i valori della pressione sanguigna?

Prendendo la pressione sanguigna fornisce preziose informazioni sullo stato del sistema circolatorio, oltre a dare indizi su malattie renali e altri disturbi. È importante misurarlo frequentemente, poiché l'ipertensione non causa sintomi.

Attualmente ci sono tensiometri che consentono la misurazione elettronica della pressione sanguigna a casa in modo facile e conveniente. Forniscono i valori in cifre e, sebbene siano meno accurati rispetto alla modalità tradizionale, sono molto pratici perché prendono rapidamente le due letture e lo fanno in modo autonomo.

La pressione sanguigna viene espressa con due numeri separati da una barra: ad esempio 140/90 mmHg (millimetri di mercurio).

  • Tensione massima o sistolica: è la prima lettura, nel nostro esempio 140. Misura la pressione massima con cui il sangue circola all'interno delle arterie e corrisponde al momento in cui il cuore si contrae ed espelle il sangue sotto pressione.
  • Tensione minima o diastolica: è la seconda lettura, nel nostro caso 90, corrisponde alla pressione minima che il sangue esercita sul muro delle arterie negli intervalli tra battito e battito. Corrisponde al momento in cui il cuore si rilassa.

Quali sono i valori normali della pressione sanguigna?

I valori della tensione massima o sistolica sono normali, quando la cifra è meno di 120 mmHg nei giovani e 130 mmHg nelle persone anziane.

I valori normali sono considerati per la tensione minima o diastolica, quando la cifra è inferiore a 80 mmHg. Quando è più alto, si considera che c'è un'ipertensione arteriosa.

Per misurare la pressione del sangue dovrebbe essere allungato su una barella e dopo pochi minuti di riposo, perché la tensione può variare semplicemente stando seduti o in piedi.

Sindrome del camice bianco

Alcune persone sensibili quando prendono la loro pressione sanguigna in uno studio medico o in un ospedale danno valori più alti.

È conosciuta come sindrome da camice bianco o in campo sanitario, ipertensione da camice bianco (WCH). Inoltre, è curiosamente noto che quando il cardiologo è la persona che prende lo stress, dà sempre risultati più alti, che se viene misurato dal medico, dall'infermiere, dal farmacista o se viene preso a casa.

Normalmente, i risultati stanno diminuendo. Per questo motivo, una singola dose non è definitiva per la diagnosi di ipertensione e di solito vengono effettuate più misurazioni per consentire al medico di valutare il risultato.

Ipertensione, un pericolo nascosto da combattere

L'ipertensione è una malattia pericolosa e infida perché non ha sintomi chiari. Ma un trattamento adeguato è molto importante per tenerlo a bada. È diventato un grave problema di salute perché è sottodiagnosticato: l'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre nove milioni di persone muoiano ogni anno a causa di ciò che viene chiamato il assassino silenzioso, causando tratti o colpi.

L'ipertensione può anche causare danni ai reni e alla vista.

Gli esperti raccomandano che per ridurre la pressione sanguigna alta è essenziale apportare cambiamenti nello stile di vita seguendo una dieta a basso contenuto di sale ed esercizio fisico e, in alcuni casi, assumere farmaci.

referenze:

Chobanian AV, Bakris GL, Black HR, et al. La settima relazione del comitato nazionale congiunto sulla prevenzione, la scoperta, la valutazione e il trattamento dell'ipertensione arteriosa: il rapporto JNC 7. JAMA 2003; 289: 2560.

Goldstein LB, Bushnell CD, Adams RJ, Appel LJ, Braun LT, Chaturvedi S, et al. Linee guida per la prevenzione primaria dell'ictus: una linea guida per gli operatori sanitari dell'American Heart Association / American Stroke Association. 2011; 42: 517-84.