Prefissi e suffissi

Prefissi e suffissi

I prefissi e i suffissi sono fonemi che aiutano a formare nuove parole. Questo processo è noto come derivazione.

prefissi

Il prefisso è definito come un termine che precede una parola per modificarne il significato grammaticale. Questo serve, appunto, per aiutare a formare nuove parole.

I prefissi, quando scritti separatamente, non hanno un significato completo, ad esempio:

  • tra
  • professionista
  • contro
  • eccellente
  • Supra
  • TV

    Così scritti, non costituiscono una parola. Devono essere collegati ad un altro per completare il loro significato:

    • tratempo
    • arcoctivista
    • controrrobo
    • eccellentemercato
    • Supranazionale
    • TVcomunicazione
    • controcorpi
    • desprolisso
    • desavvertito

    postfix

    Il suffisso è un termine, a differenza del prefisso, che è scritto nella parte finale e non all'inizio di una parola per modificare e completare il suo significato. I seguenti sono esempi di suffissi scritti in isolamento:

    • ary
    • -azgo
    • -ble
    • -ing
    • -ismo
    • -ito
    • -triz

    Come nel caso precedente, possono avere senso solo quando sono attaccati a una radice, dando così origine a una nuova parola. Ad esempio:

    • -ario: compagniario
    • -advice: stufoZGO
    • -ble: amable
    • -zione: comunicazione, affettozione
    • -ismo: paesaggiodottrina
    • -ito: palia
    • -triz: emperaTRIZ

    A cosa servono prefissi e suffissi?

    Le parole devono essere create in qualche modo. Esistono diversi processi grammaticali con cui si formano nuove parole.

    Uno di questi è ciò che è conosciuto con il nome di derivazione. I prefissi e i suffissi aiutano a creare nuove parole attraverso questo meccanismo, dal momento che le nuove parole derivato di altri, ragiona anche perché, ad una parola che è stata formata da un prefisso o da un suffisso, è chiamata come parola derivata.

    In che modo vengono accentuati prefissi e suffissi?

    Per applicare le regole di accentuazione, la parola di cui fa parte il prefisso viene presa in considerazione. Ne consegue che, in alcune parole, un prefisso che non ha un accento isolato, tuttavia deve far parte della nuova parola.

    esempio: il prefisso uso non ha una tilde. Quando è parte di termini come "sobreuso", tuttavia, deve avere una tilde secondo le regole base dell'accento.

    La stessa regola si applica ai suffissi.