Il prana, i chakra e i principali nadi

Il prana, i chakra e i principali nadi

I nadi sono i canali attraverso i quali scorre l'energia vitale, il prana. Si dice che ci siano circa 72.000 nella nostra anatomia spirituale. Sebbene siano tubi fatti di materia sottile e appartengano al nostro sistema energetico (più esattamente al nostro corpo astrale), hanno un'influenza determinante sul nostro corpo fisico.

I più importanti sono chiamati Ida, Pingala e Sushumna. Quest'ultimo si trova in ciò che corrisponde alla colonna vertebrale e collega il sacro con il cranio.

È il nervo sottile centrale del nostro intero sistema. Tutti gli altri nadi sono originari di Sushumna, lasciando Muladhara, il primo dei nostri chakra. Da ogni parte, nei corrispondenti gangli simpatici del nostro corpo materiale, ci sono Ida e Pingala.

Ida è dove scorre l'apana, manifestazione negativa del prana. È una forza legata alla luna, che scorre verso il basso. È collegato alla narice sinistra, con il lato sinistro del corpo e l'emisfero destro del cervello. È una forza con qualità femminili, illustrate in bianco.

Pingala ha qualità maschili, è legato al sole ed è una polarità positiva, che scorre verso l'alto. È correlato alla parte destra del corpo, alla narice destra e all'emisfero sinistro del cervello. Ha il potere di generare calore, mentre Ida abbassa la temperatura.

Quando facciamo il pranayama (esercizi di controllo della respirazione) e altre pratiche di hatha yoga, queste due forze sono bilanciate e le nadi sono purificate, rendendo più facile per il prana essere in Sushumna e per la mente diventare calma.

Con il ricordo dei sensi (pratyahara), concentrazione (dharana) e meditazione (dhyana), siamo più vicini al totale silenzio della mente. Questo è l'obiettivo principale del raja yoga e per questo motivo il pranayama è una delle sue otto pratiche (ashtanga significa "otto membri") fondamentali.

Attraverso gli esercizi di pranayama e asana (posizioni yoga), non solo aumentiamo la quantità di energia vitale che prendiamo, ma puliamo i canali in cui scorre il prana e aumentiamo anche l'energia cosmica kundalini che abbiamo alla base del colonna come un serpente dormiente. L'energia della kundalini aumenta quando il prana e l'apana (le forme positive e negative dell'energia vitale, rispettivamente) si trovano nel primo chakra, Muladhara. Il pranayama è definito da Swami Sivananda come "l'unione di prana e apana".

I sette sette chakra principali

I chakra sono centri di prana, o energia cosmica, situati nel nostro corpo astrale. Mentre l'energia della kundalini attraversa ciascuno di questi centri energetici (il chakra viene tradotto come ruota sanscrita), si sperimentano diversi livelli di coscienza. Quando l'energia kundalini raggiunge il settimo chakra, secondo la tradizione, l'illuminazione è raggiunta (integrazione con la coscienza universale).

I primi sei chakra si trovano a Sushumna, il canale centrale del sistema energetico. Il settimo è nella corona della testa. Ogni chakra rappresenta una caratteristica del nostro essere psicologico e spirituale, così come la salute delle diverse parti del nostro corpo fisico.

L'equilibrio dei nostri chakra riflette una vita piena e armoniosa nei nostri diversi aspetti.

Ognuno è simboleggiato da un'illustrazione simile a un fiore, che rappresenta il numero di nadi staccati da lì, e ogni nadi è associato a un suono vibratorio che emette l'energia kundalini mentre passa. Inoltre, ogni centro energetico ha un mantra, un colore e un elemento a cui è associato e corrisponde a un determinato plesso nervoso.

  • Primo chakra: Muladhara chakra, che è associato al colore rosso o giallo, ha quattro petali, il suo elemento è la terra e il suo mantra è Lam. Corrisponde al plesso sacrale.
  • Secondo chakra: Svadhisthana, che corrisponde al plesso coccigeo. È arancione o bianco, ha sei petali, il suo elemento è l'acqua e se il mantra è Vam.
  • Terzo chakra: Manipura, situato nel plesso solare. È dove si trova il magazzino principale per prana. È giallo o rosso, ha dieci petali e il suo elemento è il fuoco.
  • Quarto chakra: Anahata chakra. Corrisponde al plesso cardiaco. È verde o grigio, ha dodici petali, il suo elemento è l'aria e il suo mantra è Yam. È ciò che viene chiamato il "chakra del cuore", che ci connette con l'amore universale.
  • Quinto chakra: Vishudda, blu navy, che corrisponde al plesso laringeo ed è nella gola. Ha 16 petali, il suo elemento è l'etere e il suo mantra è Ham.
  • Sesto chakra: Ajna chakra, che corrisponde al plesso cavernoso. Stub situato tra le sopracciglia. Ha due petali, il suo mantra è OM, il suo elemento è pensato ed è rappresentato da puro bianco o indaco.
  • Settimo chakra: Sahasrara, che ha corrispondenza con la ghiandola pineale. Si trova nella corona della testa. Si dice che abbia diecimila petali per simboleggiare l'universo. Il suo colore è dorato, viola o bianco.

fonti:

Freeman Richard, Risvegliare l'intelligenza del corpo e della mente, Shambhala Publications, Boston, 2010.

Parragon Books Ltd., Il libro dello yoga, la Bridgewaterboo Company Limited, Bath, 2010.

Swami Sivananda, Raja Yoga, The Divine Life Society, Himalaya, 2010.

Swami Vishnu Devananda, Il libro di yoga, Alianza Editorial, Madrid, 2001.

Il Centro Yoga Sivananda, The Sivananda Companion to Yoga, Gaia Books Limited, New York, 2000.