Cantar di Mio Cid

Cantar di Mio Cid

il Cantar di Mio Cid (Circa 1200) è l'opera emblematica della tradizione del poema epico (genere cantata derivato dal poema epico) e anche il manoscritto più completa che è sopravvissuta dal Medioevo. Manca la prima pagina del manoscritto, quindi il titolo esatto dell'opera non è noto e talvolta appare come il Poema del Cid. È una paternità anonima, anche se alcuni esperti ritengono che sia stata scritta da Per Abbat, che ha firmato una copia del manoscritto del 1207.

argomento

La storia racconta le battaglie, le tribolazioni e trionfi durante la riconquista della Cabellero Rodrigo Diaz de Vivar "El Cid" ( "Cid" è parola araba che significa "signore"), una figura storica che morì nel 1099. Si comincia con la sua Esilio e disonore con questo comporta. Dopo aver conquistato Valencia e ottenere il vero perdono, che guadagna molte ricchezze e maniero su Valencia. Le sue figlie si sposano gli eredi di Carrion, che ha anche capita di essere vile e crudele quando affligge le figlie del Cid e lasciato per morto nella foresta, portando più vergogna per Cid. In un vero processo, i bambini perdono i loro privilegi e sono pubblicamente infami, e le figlie finiscono per sposare i principi di Navarra e Aragona, la massima ascesa sociale possibile. El Cid muore tranquillamente a casa a Valencia con il suo onore vendicato.

Stile e struttura

Il lavoro inizia in media, con l'esilio di El Cid, e consiste in tre canzoni.

I versi sono divisi in due emistichs separati da cesura; non ci sono strofe, ma i versi sono raggruppati in serie (serie di versi con la stessa rima assonanza). Il lavoro condivide molti tratti con l'epopea ma si differenzia anche da esso nel suo carattere più realistico e nel suo tono meno elevato.

Pone maggiormente l'accento sull'importanza degli aspetti domestici e paterni della vita dell'eroe, esaltando la sua umanità. Inoltre, a differenza della maggior parte dei poemi epici, non c'è una desinenza melodrammatica - il lavoro si chiude con la tranquilla morte del Cid, nel suo palazzo e in pace con il mondo.

argomenti

god: Nel Medioevo predomina il teocentrismo e si ritiene che Dio ordini tutta l'azione dell'universo. Questo lavoro non è l'eccezione. El Cid attribuisce il suo successo non solo ai suoi sforzi, ma anche a Cristo. Il rispetto che il Cid ha per il re, può anche essere attribuito a Dio, perché si credeva che il re fosse il vassallo immediato di Dio sulla terra. Ecco perché è degno del costante rispetto del Cid, anche quando lo bandisce.

L'esilio: Era molto serio, dato che il bandito era escluso dalla società e dalla struttura feudale, cioè dal mondo ordinato da Dio.

L'onore: In questa epoca, l'onore era strettamente legato alla ricchezza e allo status sociale. Le figlie del Cid servono come strumenti per raggiungere un livello sociale più alto attraverso il matrimonio. Il secondo matrimonio delle figlie è apprezzato per la loro posizione sociale, non per la felicità o la compatibilità. Il tema dell'onore appare anche nell'episodio in cui i bambini erano codardi davanti al leone.

Qui deve fare di più con coraggio.

Il buon soldato: C'è un'enfasi sulle decifrazioni delle battaglie - qualcosa di molto comune nell'epica) -.

L'integrità: Si ritiene che il Cid meriti il ​​potere, l'onore, la giustizia e le vittorie militari, perché è parte integrante del senso cristiano, feudale e sociale. El Cid crede nella forza della legge e in considerazione per la sconfitta.