Ritratti esemplificativi della vita sociale contemporanea

Ritratti esemplificativi della vita sociale contemporanea

Due dei migliori fotografi ispanici, Paz Errazuriz cileno e spagnolo Colita, premi PhotoEspana 2015. Una buona scusa per avvicinarsi al lavoro di entrambi gli artisti d'accordo che la coerenza ha vinto nel ritrarre la vita sociale contemporanea, oltre ad utilizzare la forza drammatico bianco e nero.

PHotoEspaña direttore, Maria Garcia Yelo, ha evidenziato il lavoro di Paz Errázuriz, "il risultato di un intenso immersion negli spazi e contesti che cattura" ed è "un perfetto equilibrio tra la documentazione e sperimentazione estetica".

Il suo lavoro fa parte della sezione ufficiale di PHotoEspaña 2015 all'interno della mostra collettivaFuoco latino. Altre fotografie di un continente. Collezione Anna Gamazo de Abelló. La mostra può essere visitata al CentroCentro Cibeles di Madrid fino al 13 settembre 2015.

Sempre a Madrid è stato possibile visitare la mostra dedicata all'artista italo-messicana Tina Modotti.

I ritratti marginali di Paz Errázuriz

willy

galleria Fernandez-Braso, anche a Madrid, esposto mostra personale OjoColita sotto Off Festival PHotoEspaña 2015.

Un campione dedicato alla fotografa catalana Colita, il cui vero nome è Isabel Steva Hernández (Barcellona, ​​24 agosto 1940). Considerato il ritrattista 'gauche divino' Barcelona (bohemien e la vita intellettuale di sinistra negli anni '60 e '70), Colita specializzata nella stampa fotografia e il cinema e, tra le altre opere, è stato direttore del Dipartimento di Fotografia rivistaRivendicazione femminista fino al 1978.

Dopo aver studiato alla Sorbona di Parigi, Colita tornò nella sua città natale, dove ha iniziato nel campo della fotografia con Oriol Maspons, Julio Ubiña e Xavier Miserachs, con il quale avrebbe lavorato l'anno successivo nel filmI Tarantos. Ha interpretato grandi personalità del flamenco come Antonio Gades, Carmen Amaya o La Chunga, il Gauche Divine Barcellona (Terenci Moix tra loro) ed i membri del catalana Nova Cançó (Joan Manuel Serrat o Guillermina Motta). Ha anche dedicato gran parte del suo lavoro al paesaggio urbano della sua città, in particolare l'architettura modernista, lavoro che continua a fare oggi.

Durante la transizione democratica, Colita ha collaborato con riviste come Interviu o Quaderni per il dialogo. In 44 anni di professione, ha realizzato più di 40 mostre e pubblicato più di 30 libri fotografici.

Nel 2014, ha rifiutato il National Photography Award per protestare contro la situazione della cultura e dell'istruzione in Spagna. Continua a leggere »